LIDO. La discussione sul progetto della pista ciclabile (tre tracciati in realtà) ha fatto molto discutere. E su due aspetti in particolare residenti e commercianti del Lido hanno sollevato perplessità e dubbi. Via del Paduletto, giudicata troppo stretta per ospitare due corsie di marcia più il percorso per le bici. E via del Secco, che nessuno vuole a senso unico.
Ma proprio su via del Secco probabilmente ci sarà un secco dietro front. Intanto, in queste ore, qualcuno si sta organizzando per raccogliere firme e adesioni per chiedere che via del Secco non diventi a senso unico, e per fare pressione sull’amministrazione in tal senso.
Inoltre alcuni noti e importanti esponenti del Pd – che ovviamente non ci tengono in questa fase ad uscire allo scoperto – non vedono bene la decisione. “Via del Secco a senso unico? Ma non scherziamo. Per fare una cosa del genere – ci confida un politico di primo piano – si vorrebbe andare per passi graduali.Non si può stravolgere la vita di un quartiere dall’oggi al domani. Vedrete che alla fine sarà lasciato il doppio senso di marcia per via del Secco. Altrimenti – scherza – ci faremo male da soli”.
La sensazione che quella modifica della viabilità non sarebbe stata fatta, del resto, si era già avuta all’indomani dell’annuncio del percorso della pista ciclabile da parte del sindaco Alessandro Del Dotto, quando seguirono le parole dell’assessore ai lavori pubblici Simone Leo per spiegare che il progetto era solo provvisorio.
